Avrei voluto scrivere lunedì mattina, con tutto l'entusiasmo di un viaggio
appena concluso; purtroppo ho avuto due giornate di lavoro incredibili, che mi
hanno impegnato dalle 7 del mattino alle 9 di sera, quasi che dovessi
recuperare il lavoro dei giorni trascorsi in Marocco. E quindi vi rispondo oggi.
Il viaggio è stato molto bello ed è piaciuto a tutti e se dovessi esprimermi
con un voto (da 1 a 10) certamente la valutazione è superiore ad 8; molto è
dovuto al Marocco, di cui avevamo un'idea, ma che ci ha coinvolto più di quanto
immaginassimo. Entrando nel dettaglio delle singole voci (se questa valutazione
dovesse interessarvi), di seguito vi riporto alcune considerazioni.
Autista e Tutor (Abdullà ed Azziz: so che non è scritto bene ma
così li chiamavamo): due persone splendide; pazienti, accoglienti e
professionali; soprattutto Azziz ha saputo trasmetterci il suo amore per la sua
terra, rendendoci in qualche modo partecipi del suo mondo ed è la cosa più
importante per persone come noi che, nel viaggio cercano qualcosa in più della semplice visita dei luoghi.
Per esprimersi con un voto: 8 all'autista e 10 al Tutor.
Guide locali: in linea di massima preparate e disponibili; con
un buon italiano. Il voto medio è fra 7 ed 8, con una punta di eccellenza alla
guida di Meckness, che merita certamente un 9 per la sua capacità di darci le
informazioni con una gradevole nota di auto- ed etero-ironia.
Alberghi: il
livello medio non è alto (soprattutto se rapportato ai nostri standard ed a
quello delle strutture di stampo internazionale); ma questo limite è
abbondantemente compensato dalla sensazione di "albergo tipico",
sempre molto vicino al centro cittadino e quindi con la possibilità di muoversi
agevolmente anche senza la guida e per il semplice piacere di una passeggiata.
Dovendosi esprimere con un voto, darei un 7 come voto medio.
Organizzazione generale (e quindi anche voi di "Genio del
Bosco"): ottima; ci siamo sentiti accolti, ma non "regimentati"
(come spesso capita nei viaggi collettivi); un buon equilibrio fra la necessità
di una organizzazione strutturata e l'elasticità di una viaggio auto-gestito.
Il voto è superiore all'8 e credo che in futuro ci aiuterete a disegnare altri
progetti (stiamo immaginando un viaggio a Samarcanda o qualcosa in Sudamerica:
ovviamente per la prossima primavera, perché in estate ci piace fare le ferie
con i nostri Camper).
Credo di aver espresso i sentimenti di tutti, ma se doveste avere
necessità di altri dettagli più specifici, fatevi sentire; la mia sensazione (con
voi di Genio del Bosco) è di confrontarmi con degli interlocutori affidabili,
professionali e piacevolmente coinvolti dal proprio lavoro, per cui non mi
dispiacerà, in attesa di organizzare un altro viaggio, scambiare idee con voi.
Concludo con un caloroso GRAZIE, ed un A RISENTIRCI (o sarebbe
meglio: RISCRIVERCI) per la prossima avventura. (aprile 2014)