domenica 22 novembre 2009

VADEMECUM PER UN TURISMO RESPONSABILE A SOCOTRA

Entrate nella danza cosmica della Natura e lasciate che vi guidi alla scoperta di un mondo selvaggio e dimenticato dal tempo. Benvenuti a Socotra e Buon Viaggio di Gabriella Cristina

Cosa serve? Spirito di adattamento e flessibilità. Non state partendo per un viaggio all inclusive ma andrete alla scoperta di uno dei pochi luoghi ancora selvaggi ed incontaminati. Il turismo a Socotra esiste solo da una decina d’anni e la ricezione turistica è ancora molto spartana ma questo aspetto contribuisce a rendere il Viaggio unico. L’imprevisto fa parte dell’avventura accettatelo con serenità e buon umore.

Rispetto per la cultura e la religione. Siete ospiti di un paese islamico pertanto importante rispettare le loro tradizioni millenarie e tenere un comportamento educato e responsabile. L’isola appartiene alla sua gente. Noi siamo gli ospiti.

Rispetto per l’ambiente. L’eco sistema dell’Isola di Socotra è molto fragile e richiede la massima attenzione e responsabilità. Non portate via dall’isola le sue ricchezze naturali, coralli, conchiglie, semi, fiori. Fotografate tutto quello che vi piace e lasciate dietro di voi solo le vostre orme.

Abbigliamento consigliato. Vestiti comodi e leggeri, per le donne pantaloni o gonne lunghe e magliette con le maniche lunghe almeno per le visite ai villaggi e l’incontro con i bambini. Un pareo o un foulard per coprire il capo è consigliabile. Sulle spiagge si può tranquillamente indossare il costume ma all’interno dei campeggi è raccomandabile coprirsi. Portate poca roba, con qualche dollaro potrete acquistare al mercato vestiti tradizionali sia per uomini che per le donne adatti a tutte le situazioni di viaggio. E darete un piccolo contributo all’economia locale. Una felpa o un pile e un giubbotto impermeabile. Dipende dalla stagione, a Socotra potrebbe servirvi, è indispensabile invece per Sanaà che è a più di 2000 metri di altezza. Sandali e scarpe comode per brevi camminate oppure scarponcini se avete in programma un trekking di 2 o 3 giorni. Ciabatte per la doccia e asciugamani leggeri.

Varie:
Una torcia, è molto utile quella da minatore da indossare sulla fronte. Creme solari ad alta protezione. Occhiali da sole e cappello. Un coltellino svizzero Maschera e boccaglio per chi ama lo snorkelling. Nelle aree protette vengono fornite ma non sempre sono sufficienti. Un mutino ma solo se siete freddolosi e viaggiate in ottobre, novembre e dicembre. Portate saponi e shampoo ecologici tipo il sapone di Marsiglia e riportate il vuoto a casa. Medicinali da viaggio: quelli cui siete abituati. Non serve nessuna vaccinazione, seguite le solite norme igieniche. Carta igienica e salviette umidificate sono acquistabili anche sul posto ma ricordatevi che queste ultime non sono bio-degradabili quindi non abbandonatele nell’ambiente e buttate tutto nei sacchetti dell’immondizia forniti dalle vostre guide. Adattatore di corrente: non è indispensabile in genere le prese si adattano alle nostre spine a due pins ma se avete l’adattatore a 3 lamelle, tipo inglese mettetelo in valigia. Prevedete una buona scorta di batterie per la macchina fotografica e la video camera. E’ possibile utilizzare il trasformatore che qualche autista possiede ma l’utilizzo è limitato. Non c’è elettricità nei campeggi. Utilizzate bagagli comodi e morbidi, non troppo ingombranti. Saranno per tutto il tempo buttati su e giù dalle jeep quindi non portate la valigia cui tenete particolarmente. Ricordate che il bagaglio dovrà entrare nelle tende igloo insieme a voi. Attrezzatura da campeggio è fornita totalmente dall’agenzia locale e comprende: materassino di gomma piuma, lenzuola e federe, cuscino e coperta se serve. Valuta: è consigliabile oltre che più conveniente portare Dollari americani (attenzione non devono essere anteriori al 2000) l’euro ha un valore molto variabile e il cambio potrebbe essere sfavorevole.

Raccomandazioni:
Non date assolutamente soldi ai bambini! Se volete regalare penne e quaderni consegnate tutto alla guida che farà una sosta alla scuola più vicina e il materiale scolastico verrà dato all’insegnante. Se portate con voi vestiti usati e giochi per i bimbi (evitate la plastica) fate in modo che sia sempre la guida locale a consegnarli. Non fotografate le donne! E prima di fare foto ai bambini chiedete il loro permesso. I fumatori dovranno avere cura di non gettare i mozziconi in giro. Se viaggiate in coppia evitate le effusioni, ma anche le litigate, davanti alla gente del luogo, non rientrano nella loro cultura e sono considerate mancanza di rispetto per chi assiste.

Lasciate a casa:
· Lo stress e i ritmi della vita quotidiana.
· Il cellulare. A Socotra il nostro sistema non funziona, potete però utilizzarlo in Yemen. Se dovete contattare casa c’è un International Phone Call e un Internet cafè. Oppure chiedete alla vostra guida di poter utilizzare le carte prepagate su di un loro cellulare.
· L’orologio. Non serve ci si alza all’alba e si va a dormire dopo il tramonto.

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