Come d’accordo, ecco qui qualche osservazione sul viaggio che è stato davvero interessante e ben organizzato.
TURKISH AIRLINES: Buona compagnia sia per la puntualità che per i servizi a bordo.
Arrivo aeroporto Ataturk in perfetto orario nel primo pomeriggio. Vostre indicazioni per raggiungere l’hotel con i mezzi pubblici perfette. In caso di molti bagagli preferibile un taxi perché metro e tram strapieni anche a metà pomeriggio.
Hotel ASKOC. Logisticamente in buona posizione: vicino a tram e traghetto, a metà strada tra parte storica e moderna della città.
Guide AGENZIA SCOPRIRE ISTANBUL. Due ragazze (ECe ed Entela) molto gentili, competenti e disponibili. Interessante sia la giornata con Ece di visita alla parte antica Sultanahmet che quella con Entela (davvero appassionata del suo lavoro) ai quartieri Fatih, Fener e Balat.
Aeroporto SABINA GOKCEN….causa traffico ci vogliono davvero un paio d’ore per raggiungerlo. Puntuale, pratico ed economico il transfer Havas da piazza Taksim all’aeroporto.
ANKARA. Arrivati forse una mezz’oretta in ritardo con il volo ma subito trovato l’autista che ci ha portato all’hotel ATALAY (buon hotel: bella camera spaziosa e colazione standard). Inizialmente partecipanti al tour eravamo in 14 (10 italiani e 4 argentini): pulmino pieno, confort standard. Piacevole sentire la guida spiegare sia in italiano che in spagnolo. Dopo 4 giorni salutato gli argentini che proseguivano per Atene….peccato, erano simpatici e gentili. Buono il feeling con il gruppo di italiani….tant’è che abbiamo creato una chat “mamma li turchi” per scambiarci foto/video e per tenerci in contatto.
TOUR. Davvero tante cose interessanti da vedere. Imperdibile l’esperienza in mongolfiera. Molto “turistica” la cena con spettacolo danza dei dervisci e danza del ventre. Interessante la visita alla fabbrica dei tappeti, meno quella dei gioielli. Imperdibile il giro in mongolfiera. Buoni gli hotel, sempre con camere spaziose. Pulmino sufficientemente comodo. Autista: valido e puntuale. Guida: competente, simpatica. Diciamo che non ci ha stressato e ci ha lasciato piuttosto liberi nelle visite….questo ha creato ancor più gruppo tra noi poiché ci consigliavamo… vai qua… vai là… e alla fine separarci c’è davvero dispiaciuto.
Transfer KUSADASI-MARMARIS. Puntualissimi e molto gentile e disponibile la guida che pur parlando solo in inglese si è adoperata per farsi comprendere da noi “basic english”. Peccato non aver fatto anche la sosta a Priene, poiché circa alle 14.00 eravamo già a Marmaris.
BARCA ALIL HAGA. Barca discretamente mantenuta come scafo e funzionalità di base. Veleria mai issata: peccato, perché altri caicchi li abbiamo visti veleggiare….sarebbe stato bello. Ben usufruibili gli spazi esterni: tavolo spazioso e cuscineria quasi nuova sia a poppa che a prua. Spazi sottocoperta (divanetto 4 posti con tavolo davanti al bar/cucina) mai utilizzati. Cabina funzionale fornita abbondantemente di coperte per dormire sul ponte. Stellate notturne meravigliose. Biancheria pulita. Tender (gommone) mai utilizzato…solo dal marinaio per l’attracco. Presenti due canoe: ma una sola veniva data in uso su richiesta. Cucina: buona, semplice, genuina, da tutti apprezzata.
Equipaggio. Capitano veramente di poche parole, spiccio nei modi, e a cui le informazioni (come il briefing giornaliero sulla rotta) vanno richieste. Il cuoco, abilissimo nel preparare i pasti, gentile e riservato. Il giovane marinaio, sorridente e cordiale, fa un po’ tutto ed è solo lui deputato a intrattenere i rapporti con gli ospiti.
Ospiti: in tutto eravamo in 12….tutti inglesi (sigh sigh……ero convinta di trovare altri italiani a bordo) tranne noi due. Gentili e cordiali ma altra cultura, altro mood: quasi sempre all’ombra con i libri in mano…e quindi un po’ isolati ci siamo sentiti.
RIASSUMENDO, perché mi sono accorta che mi è scappata la mano e ho scritto un po': bellissima e intrigante Istanbul, affascinante il tour con i suoi tanti paesaggi, emozionante il giro in mongolfiera, piacevole l’esperienza sul caicco.
Da migliorare solo alcuni momenti informativi (incontro guida tour, incontro armatore e in barca un briefing giornaliero per conoscere momenti di viaggio e varie isolette che si andavano ad incontrare).
TURKISH AIRLINES: Buona compagnia sia per la puntualità che per i servizi a bordo.
Arrivo aeroporto Ataturk in perfetto orario nel primo pomeriggio. Vostre indicazioni per raggiungere l’hotel con i mezzi pubblici perfette. In caso di molti bagagli preferibile un taxi perché metro e tram strapieni anche a metà pomeriggio.
Hotel ASKOC. Logisticamente in buona posizione: vicino a tram e traghetto, a metà strada tra parte storica e moderna della città.
Guide AGENZIA SCOPRIRE ISTANBUL. Due ragazze (ECe ed Entela) molto gentili, competenti e disponibili. Interessante sia la giornata con Ece di visita alla parte antica Sultanahmet che quella con Entela (davvero appassionata del suo lavoro) ai quartieri Fatih, Fener e Balat.
Aeroporto SABINA GOKCEN….causa traffico ci vogliono davvero un paio d’ore per raggiungerlo. Puntuale, pratico ed economico il transfer Havas da piazza Taksim all’aeroporto.
ANKARA. Arrivati forse una mezz’oretta in ritardo con il volo ma subito trovato l’autista che ci ha portato all’hotel ATALAY (buon hotel: bella camera spaziosa e colazione standard). Inizialmente partecipanti al tour eravamo in 14 (10 italiani e 4 argentini): pulmino pieno, confort standard. Piacevole sentire la guida spiegare sia in italiano che in spagnolo. Dopo 4 giorni salutato gli argentini che proseguivano per Atene….peccato, erano simpatici e gentili. Buono il feeling con il gruppo di italiani….tant’è che abbiamo creato una chat “mamma li turchi” per scambiarci foto/video e per tenerci in contatto.
TOUR. Davvero tante cose interessanti da vedere. Imperdibile l’esperienza in mongolfiera. Molto “turistica” la cena con spettacolo danza dei dervisci e danza del ventre. Interessante la visita alla fabbrica dei tappeti, meno quella dei gioielli. Imperdibile il giro in mongolfiera. Buoni gli hotel, sempre con camere spaziose. Pulmino sufficientemente comodo. Autista: valido e puntuale. Guida: competente, simpatica. Diciamo che non ci ha stressato e ci ha lasciato piuttosto liberi nelle visite….questo ha creato ancor più gruppo tra noi poiché ci consigliavamo… vai qua… vai là… e alla fine separarci c’è davvero dispiaciuto.
Transfer KUSADASI-MARMARIS. Puntualissimi e molto gentile e disponibile la guida che pur parlando solo in inglese si è adoperata per farsi comprendere da noi “basic english”. Peccato non aver fatto anche la sosta a Priene, poiché circa alle 14.00 eravamo già a Marmaris.
BARCA ALIL HAGA. Barca discretamente mantenuta come scafo e funzionalità di base. Veleria mai issata: peccato, perché altri caicchi li abbiamo visti veleggiare….sarebbe stato bello. Ben usufruibili gli spazi esterni: tavolo spazioso e cuscineria quasi nuova sia a poppa che a prua. Spazi sottocoperta (divanetto 4 posti con tavolo davanti al bar/cucina) mai utilizzati. Cabina funzionale fornita abbondantemente di coperte per dormire sul ponte. Stellate notturne meravigliose. Biancheria pulita. Tender (gommone) mai utilizzato…solo dal marinaio per l’attracco. Presenti due canoe: ma una sola veniva data in uso su richiesta. Cucina: buona, semplice, genuina, da tutti apprezzata.
Equipaggio. Capitano veramente di poche parole, spiccio nei modi, e a cui le informazioni (come il briefing giornaliero sulla rotta) vanno richieste. Il cuoco, abilissimo nel preparare i pasti, gentile e riservato. Il giovane marinaio, sorridente e cordiale, fa un po’ tutto ed è solo lui deputato a intrattenere i rapporti con gli ospiti.
Ospiti: in tutto eravamo in 12….tutti inglesi (sigh sigh……ero convinta di trovare altri italiani a bordo) tranne noi due. Gentili e cordiali ma altra cultura, altro mood: quasi sempre all’ombra con i libri in mano…e quindi un po’ isolati ci siamo sentiti.
RIASSUMENDO, perché mi sono accorta che mi è scappata la mano e ho scritto un po': bellissima e intrigante Istanbul, affascinante il tour con i suoi tanti paesaggi, emozionante il giro in mongolfiera, piacevole l’esperienza sul caicco.
Da migliorare solo alcuni momenti informativi (incontro guida tour, incontro armatore e in barca un briefing giornaliero per conoscere momenti di viaggio e varie isolette che si andavano ad incontrare).
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