martedì 16 settembre 2014


 Mongolia - estate 2014

Ciao Genio,
scusa se ti rispondo con tanto ritardo, ma al rientro del grande "viaggio" ci sono sempre mille cosa da fare e da vedere.
Non è facile descrivere in quattro righe le "emozioni" di un viaggio di 18 gg, sempre presente nella mia mente e scoperto grazie alla lettura di un libro.
La Mongolia è un paese tutto da scoprire, le foto che si vedono in giro non danno minimamente l'idea dello spazio e della luce che l'occhio riesca a captare, praticamente a 360°.
Mi sono sentita come in una bolla di sapone, ho avvertito la rotondità della terra, cosa che non mi era mai capitata di notare in tutti i paesi che ho visitato, neanche nei deserti.
Al tramonto del sole vedere il levare della luna, come un'altalena di chi scende e chi sale non è cosa da tutti i giorni.
Il vento che costantemente "canta", un canto lungo per dirti che lui è il padrone.
La via "lattea" che segna la strada nel buio della notte e milioni di stelle a farci da coperta nelle notti trascorse nelle gher.
Abbiamo percorso circa 2.700 Km di strada sterrata, guadato fiumi, fossati, ruscelli, stagni, cambiato in continuazione sentieri per raggiungere sempre con precisione la meta finale.
Milioni di animali lasciati liberi di pascolare e gustare altrettanti ettari di erba cipollina (la carne è saporita anche per questo).
Le aquile ci hanno seguito per tutto il viaggio volteggiando nel cielo "azzurro" scendendo in picchiata per cacciare i topolini (loro cibo preferito) che a migliaia attraversavano il nostro cammino e al minimo rumore si rintanavano.
Il paesaggio, cambiandosi di abito di giorno in giorno, ci ha offerto emozioni nelle sue molteplicità di colori, odori e sapori.
Il verde delle colline, degli alberi, che non è  verde e con mille sfumature, come solo un pittore cerca di ricopiare.
Avrei mille altre emozioni da raccontare...

L'autista molto pratico e bravo, non abbiamo mai avvertito quel senso di "paura" che può prendere a noi occidentali abituati a viaggiare comodamente su strade asfaltate.

La guida Socco, una ragazza giovane, carina anche nei modi, disponibile, sempre presente e in grado di soddisfare tutte le nostre richieste, (anche il caffè nella steppa alle ore 11 del mattino), si è rivelata un ottima accompagnatrice. Unica pecca, se così vogliamo dire,  conoscenza superficiale dei luoghi d'interesse culturale e del proprio paese.

Un caloroso saluto

Carmen 



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