martedì 1 febbraio 2011

REPORT Viaggio In Siria

Viaggio in Siria. Non vorrei sottrarLe tempo, ma mi fa piacere pensare di poter condividere con Lei e con i suoi amici dell’agenzia qualcosa della nostra esperienza di viaggio. Cercherò di essere sintetico e spero che le immagini allegate completino il quadro. Pur essendo, per deformazione professionale, spesso critico sulle cose che organizzo, devo dire che in questo caso tutto è andato per il meglio ed anche i contrattempi e qualche caduta d’intensità registrati nel corso del viaggio (soprattutto in Giordania), non hanno fatto altro che esaltare la meravigliosa esperienza che abbiamo vissuto.
La Siria e la guida Abu Nasser meritano voti molto alti; molto buona, nel suo complesso, l’organizzazione da Voi approntata e la disponibilità di autisti e guide. Aleppo, ma soprattutto Damasco ci hanno affascinato e avremmo dovuto dedicare più tempo alla loro scoperta. Rimedieremo. Spendida Baalbek. Sicuramente però da migliorare i tempi dei visti alla frontiera libano-siriana, magari diluendo l’escursione in due giorni con visita di Beirut. Al viaggio sarebbe certamente mancato qualcosa senza il pernottamento a Deir Mar Musa: imperdibile. Come fuori programma, abilmente celato da Abu Nasser, abbiamo apprezzato la nuotata nel lago Assad, con successiva colazione a base di pesce. Della Giordania ricorderemo Petra ed il Wadi Rum, mentre non lascerà segno il brutto Mar Rosso della spiaggia pubblica di Aqaba e l’insignificante Amman. Ci è mancata una vera escursione nel deserto, magari con pernottamento in tende montate da noi in qualche punto indimenticabile. La guida giordana Elias ha compiuto un buon lavoro ed ottimizzato il tempo a disposizione con professionalità. Pur mantenendovi sulla categoria prevista di alberghi, una scelta migliore escluderebbe certamente: il Dallal Hotel di Aleppo (agghiacciante la camera in cantina fotografata sul sito); l’Amman Arena di Amman, che pur avendo le potenzialità mostra significativi segni di trascuratezza: meglio più modesto, ma pulito; per la tristezza di una cena raffazzonata il Petra Inn di Petra. Abbiamo invece amato l’Old Damascus di Damasco, che vi consigliamo come unico albergo per la città. Mi fermo qui. L’esperienza positiva suggerisce che potranno esserci rapporti anche in futuro. Ci stuzzica l’India, ma dobbiamo prepararci. A risentirci e grazie. Seguono altre foto.

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