martedì 16 marzo 2010

Viaggio in Iran. Testimonianza

.....il mio viaggio in Iran è stato inaspettato....
.....il mio viaggio in Iran è stato inaspettato....
Inaspettato perchè non programmato, inaspettato perchè prima di partire
hai davanti agli occhi le immagini di guerra e di attentati che i media
ci propongono in continuazione, inaspettato perchè tutto è stato tranne
quello che mi immaginavo. L'impatto è stato forte, sono stata per dieci i giorni completamente coperta, sempre con il velo in testa e gambe e braccia coperte.
I primi giorni, quelli di ambientamento, sono stata in allerta per paura
di attentati e quant'altro, ma con il passare dei giorni e con il
crescere di rapporti umani ti accorgi che nulla è come quello che si
legge e si ascolta. Il paese è molto ricco, in tutti i sensi, dall'ambiente alla
popolazione, si vede il deserto ma si vedono anche delle rigogliose
pianure, ci sono le montagne che nella stagione invernale sono ricche di
neve, le città sono piene di storia e di arte, le moschee
impressiananti per grandezza e per le decorazioni.
queste sono i luoghi dove, oltre a trovare le persone che pregano, trovi
gli studenti che leggono, le madri con bambini che si ritrovano per
passare un pò il tempo, sono luoghi d'incontro, non sono luoghi dove si
ritrovano i terroristi a pianificare il prossimo attentato.
Nella piazza principale di Esfahan, la sera verso l'ora di cena, trovi
moltissime persone che fanno il pic-nic, si portano il cibo pronto da
casa e si ritrovano nei prati a mangiare tutti insieme, queste sono
immagini di pace e di tranquillità, oppure trovi il ragazzo che ti ferma
perchè si vuole fare la foto con te, perchè per quanto tu ti possa
essere sforzato di essere come loro, loro vogliono immortalare il
momento in cui degli stranieri sono andati a visitare il loro paese, o
ancora ti ritrovi che le ragazze ti guardano incuriosite e intimorite ti
si affiancano per sapere qualcosa di te, da dova vieni, cosa sei andata
fare nel loro paese, come ti chiami....
....che bello..tutto ciò per me è stato sorprendente.
la cosa più bella però è stato il ritorno in Italia, perchè avevo gli
occhi diversi rispetto a quando sono partita, non avevo più lo sguardo
di chi non capisce e di che non comprende, provavo rabbia quando
incontravo in italia una donna musulmana, non riuscivo a capire il
perchè di questo stile di vita.....adesso posso dire che niente è come
sembra.
Elisa Elisa

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