martedì 27 febbraio 2007

Le tre influenze della natura materiale

1. Il Signore Beato disse: Ti esporro' ancora questa saggezza suprema, la conoscenza piu' elevata, con la quale tutti i saggi hanno raggiunto la perfezione suprema.

2. Colui che e' fisso in questa conoscenza puo' raggiungere la Mia stessa natura. Allora non rinascera' piu' al tempo della creazione, e al momento della dissoluzione non ne sara' turbato.

3. Nel grembo di Brahman e' la sede del concepimento ed e' questo Brahman che Io fecondo rendendo cosi' possibile la nascita di tutti gli esseri, o discendente di Bharata.

4. Sappi, o figlio di Kunti, che tutte le specie di vita hanno origine nel Brahman, e Io ne sono il padre che da' il seme.

5. La natura materiale e' formata da tre influenze: sattva, rajas, tamas. Quando l'essere vivente entra in contatto con la natura materiale diventa condizionato da queste influenze.

6. O Arjuna senza peccato, sappi che sattva, la piu' pura delle influenze materiali, e' luminosa e priva di malattia. Chi e' sotto il suo influsso sviluppa conoscenza, ma diventa condizionato dal senso di felicita' che essa procura.

7. Rajas consiste in desideri ardenti e senza fine, o figlio di Kunti. Essa lega l'anima incarnata all'azione materiale e ai suoi frutti.

8. O discendente di Bharata, tamas nasce dall'ignoranza ed e' causa d'illusione per tutti gli esseri. Esso vincola con la negligenza, il torpore e la stupidita'.

9. Sattva condiziona l'uomo alla felicita', rajas alle azioni, tamas all'ignoranza.

10. Talvolta rajas prevale su sattva e tamas, talvolta e' sattva a vincere rajas e tamas, altre volte ancora tamas vince sattva e rajas. Cosi', o discendente di Bharata, questa lotta per il sopravvento non finisce mai.

11. Quando tutte le porte del corpo sono illuminate dalla conoscenza, si possono sperimentare gli effetti del sattva.

12. O migliore dei Bharata, quando aumenta il rajas aumentano i segni di un grande attaccamento, di desideri incontrollabili, di aspirazioni ardenti e di sforzi intensi.

13. O figlio di Kuru, quando il tamas cresce, allora vengono le tenebre, l'inerzia e l'illusione.

14. Chi muore sotto l'influenza del sattva si eleva ai mondi più elevati, i mondi puri dove vivono i grandi saggi.

15. Chi muore sotto l'influenza del rajas rinasce tra gli uomini che si dedicano all'azione interessata; chi muore sotto l'influenza dell'ignoranza rinasce tra coloro che sono privi di ragione.

16. L'attivita' compiuta sotto l'influenza sattvica porta alla purificazione, quella compiuta sotto l'influenza di rajas porta alla sofferenza, e quella compiuta sotto l'ignoranza porta alla stupidita'.

17. Dal sattva nasce la vera conoscenza, dal rajas nasce l'avidita', e dal tamas nasce l'illusione.

18. Coloro che sono guidati dal sattva si elevano verso l'alto, coloro che sono dominati dalla passione rimangono su regioni intermedie, terrestri, e coloro che sono avvolti dall'ignoranza scivolano nei mondi infernali.

19. Quando in ogni azione si vede che nulla sfugge alle tre influenze della natura materiale, e che Io, il Signore Supremo, le trascendo, allora si puo' conoscere la Mia essenza.

20. Quando l'essere incarnato e' capace di superare le tre influenze della natura materiale si libera dalla nascita, dalla morte, dalla vecchiaia e dalle sofferenze che ne derivano e puo' gustare il nettare in questa vita stessa.

21. Arjuna disse: O Signore, da quali sintomi si riconosce l'essere che ha superato le tre influenze materiali? Come si comporta? E come trascende queste influenze?

22-25. Il Signore Beato disse: Colui che non prova avversione davanti all'illuminazione, all'attaccamento e all'illusione, ne' prova desiderio per queste cose in loro assenza; che essendo al di la' di questi frutti portati dalle tre influenze materiali rimane neutrale, sempre impassibile, consapevole che niente agisce al di fuori di queste influenze; che guarda con occhio eguale il piacere e la sofferenza, e considera dello stesso valore la zolla di terra, il sasso e l'oro; che e' saggio e reputa identici l'elogio e il rimprovero; che non e' turbato ne' dall'onore, ne' dal disonore, che tratta con imparzialita' l'amico e il nemico, e ha rinunciato a ogni attivita' interessata, di lui si dice che ha trasceso le tre influenze della natura materiale.

26. Colui che s'impegna completamente nel servizio di devozione, senza mai deviare, trascende subito le tre influenze della natura materiale e raggiunge cosi' l'unione col Brahman.

27.Io sono il fondamento del Brahman impersonale, che e' immortale, inesauribile, eterno, principio stesso della felicita' assoluta.

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