martedì 25 giugno 2013

Tour in Giordania- commenti di viaggio

"Buongiorno,


volevo comunicarti la soddisfazione mia e di tutti gli amici per l'organizzazione e lo svolgimento del tour in Giordania.

Tutto è andato per il meglio e abbiamo avuto modo di apprezzare al massimo le meraviglie di quaesto affascinante paese.

Un discorso particolare merita la guida che è stata non solo una guida ma anche un compagno di viaggio.  Ha cercato, più che perderisi in lunghe e noiose illustrazioni delle varie opere monumeti e siti visitaie, di farci conoscere ecomprenderee apprezzare le radici, la storie e le diverse culture alla base di questa nazione. E' una persona colta, amante e profondo conoscitore (molto più di tanti di noi) anche del nostro Paese, di cui continua a seguire con attenzione e passione anche le attuali vicende. Abbiamo avuto
interessanti discussioni e scambi di idee sia sulle diverse culture, anche religiase, che ci caratterizzano, sia soprattutto sulla politica attualeche sono servite, oltre che a farci conoscere meglio il Paese che stavamo visitando, a vivacizzare e rendere meno noiose le trasferte in pulmino.

Unico piccolissimo inconveniente all'arrivo in aeroporto ad Amman, per il ritardo dell'incaricato che doveva fornirci i Visti. Tutto risolto al meglioe con nostra piena soddisfazione da parte dell'agenzia locale e di Amedeo. A voler cercare il pelo nell'uovo, forse si potrebbe migliorare la struttura di Amman, dove si dorme per 3 notti, che appare un pò datata. Ma va bene lo stesso così. "



Mongolia avventure classiche 08/06/2013 – 23/06/2013

"Compagnia splendida, guida superlativa, autisti bravissimi.
 Unico neo sette ore d’attesa del volo a Mosca. Complimenti e buona giornata".

"Siamo tornati dalla Mongolia. Viaggio molto bello ed organizzato molto bene. Guida competente e disponibile, molto molto brava. Viaggio da proporre sicuramente. Saluti "

Istanbul, Ankara e Cappadocia: percorso di arte e cultura

Il nostro itinerario Turchia Classica e Cappadocia, segue tappe di alto valore culturale e artistico: scopriremo le meraviglie di Istanbul, Ankara, Priene, Mileto, Didime ed Efeso.

Ad Istanbul visiteremo il Palazzo Topkapi, uno dei più antichi palazzi del mondo e passeggeremo per Sultanhamet, cuore storico di Istanbul colmo di testimonianze dell'arte e dell'architettura islamico ottomana.


foto da www.www.discoverislamicart.org

Ad Ankara è indispensabile una sosta al Museo delle Civiltà Anatoliche (Anadolu Medeniyetler Muzesi), che accoglie inestimabili collezioni di opere paleolitiche, neolitiche, hatti, ittite, frigie, urarte e romane.

In Cappadocia attraverseremo i “cammini delle fate”, romantici e fiabeschi labirinti di torri, crepacci, canyon, pinnacoli di roccia e castelli rupestri. Visiteremo le località archeologiche di Priene, Mileto, Didime ed Efeso.

Priene è un sito archeologico i cui resti sono ben conservati e di grandissima importanza: per sfuggire alle inondazioni del fiume Meandro, la città fu completamente ricostruita verso la metà del IV secolo a.C., secondo i criteri urbanistici di Ippodamo di Mileto e danno una chiara idea della pianificazione urbanistica di una città ellenistica.

Mileto fu un attivissimo centro commerciale, soprattutto grazie ai traffici marittimi. Personalità come Talete, Anassimandro ed Ecateo fecero della città la culla della filosofia, delle scienze naturali, degli studi geografici e storiografici. Didime è importante per la presenza del famoso santuario oracolare di Apollo. Distrutto dai Persiani, fu ricostruito nel sec. IV a. C. in forma di grandioso tempio decastilo di ordine ionico.

Efeso grandiosa e affascinante città greca e romana, capitale della provincia romana di Asia, fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, e un importante e ricco centro commerciale. Le grandiose testimonianze ottimamente conservate fanno di Efeso uno dei più noti siti archeologici del Mediterraneo; da non perdere il Teatro, il tempio di Adriano, la magnifica Biblioteca di Celso, i bagni pubblici. Ridotte a una singola colonna sono invece le testimonianze di quello che fu, secondo lo storico Pausania, il più grande edificio del mondo antico: il Tempio di Artemide, una delle Sette Meraviglie del mondo.

La tappa finale del viaggio in Turchia tocca Bodrum, l’antica Alicarnasso: momenti di relax nella moderna cittadina, oggi spumeggiante località balneare. Qui l'Egeo si unisce al Mediterraneo, ed è qui che immersi nella profondità dell’azzurro del cielo e del mare limpido e mitico del Golfo di Gokova, che si potrà trascorrere la parte balneare del viaggio o decidere di regalarsi una settimana di crociera in caicco.



Per un approfondimento - Museum With No Frontiers


Se volete approfondire gli aspetti legati alla cultura islamica, cliccate qui. Il sito che vi abbiamo consigliato è stato realizzato dall’’Associazione Internazionale Museum With No Frontiers (Museo Senza Frontiere ).

Quest’associazione è stata fondata nel 1994 su iniziativa di Eva Schubert con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico inteso come ambasciatore delle varie identità culturali, impiegando lo studio, la documentazione e l’interpretazione di monumenti, siti e opere d’arte come strumenti di dialogo e approfondimento della conoscenza dell’Altro.

Per mettere in pratica questi obiettivi Museum With No Frontiers sviluppa forme di mostra innovative accomunate dal principio di non spostare le opere d’arte dai luoghi ove sono custodite.


Ecco i link alle principali attività:


Museo Virtuale – il più vasto museo in rete

http://www.discoverislamicart.org/index.php

http://www.discoverbaroqueart.org/index.php


Learn with MWNF – piattaforma didattica

http://www.discoverislamicart.org/learn/


Explore Islamic Art Collections – vetrina delle principali collezione d’arte islamica

http://www.explorewithmwnf.net/islamic-art-collections.php



Per saperne di più visitate il portale : www.museumwnf.org



martedì 18 giugno 2013

Ladakh e Amritsar.. alla scoperta dell’India Settentrionale

ll Ladakh, è una regione racchiusa tra le catene del Karakorum e dell' Himalaya, grazie alle sue caratteristiche naturali e culturali è denominata “Piccolo Tibet”. Detta anche “la terra dei passi” conta una popolazione di 250.000 abitanti, più della metà sono buddisti ed il resto musulmani sciiti.



Nei villaggi e nei monasteri è possibile percepire e toccare con mano la straordinaria tradizione spirituale e religiosa del buddismo. A Leh, la capitale da non perdere la visita del Palazzo Reale, una incredibile miniatura del Potala di Lhasa.

A ovest di Leh il Monastero Alchi, che racchiude cinque diversi templi (XI Sec. ) costruiti in legno e argilla, completamente affrescati. Le raffigurazioni sulle pareti si sono mantenute perfettamente ed oggi costituiscono un esempio unico al mondo di iconografia buddista e induista fuse in un solo stile.

Arriviamo nel cuore dell’India, la città santa di Amristar è il più grande centro architettonico della regione del Punjab. Anche qui moschee e templi rappresentano una suggestiva testimonianza della cultura e della tradizione musulmana e indù.

Tappa d’obbligo il Golden Temple, famoso per la suggestiva cerimonia serale “HariMandir”; durante la cerimonia i cantori e devoti sikh prendono in spalla un baldacchino con il libro sacro rivestito di teli d' oro e cantando lo portano in un’altra ala sacra del tempio, dove “dimora per la notte”.

La piccola processione dura mezz’ora ma è veramente molto suggestiva, in quanto ai turisti è permesso alternarsi e portare il baldacchino per almeno un metro.  Se volete visitare questi luoghi con noi, a questo link troverete l'itinerario completo e le informazioni.

mercoledì 12 giugno 2013

Iran (partenza 23/04)

Vi scrivo in merito al tour effettuato in Iran. Sono rimasto molto soddisfatto dal viaggio, sia dal punto di vista organizzativo, che dal punto di vista logistico. Ho trovato persone garbate intelligenti e disponibili. Grazie, anche all'efficenza dell'autista del pullman, e alla pazienza...Una gran bella esperienza di cui terrò conto per le scelte future





Nepal perfetta organizzazione

Sono rientrata da poco e desidero ancora ringraziarvi per l' opportunita' di aver effettuato il viaggio in Nepal e per la perfetta organizzazione del tutto, con accuratezza di particolari. Conto sulla vostra qualificata efficienza per futuri itinerari culturali, sottolineando la valente professionalita' dimostrata. Ho visto la programmazione che avete per agosto, mi interessa in particolar modo la Giordania e il Marocco.

mercoledì 5 giugno 2013

Marmaris , maggio 2013


Questo è un volto della Turchia di oggi. E’ oriente e trovi quel crogiuolo di elementi che hanno segnato la storia e il destino del Mediterraneo, il mare nostrum


Moschee e hammam, mura medievali e straordinarie città romane, chiese bizantine e fortezze veneziane. La cittadina (30.000 abitanti) è adagiata sul tranquillo specchio di mare all’interno di un’ampia e profonda insenatura protetta da tutti i lati, a cui si accede da una piccola apertura della costa. E’ il paradiso, come Bodrum e Fethiye, dei caicchi e della nautica. La sua marina si estende per chilometri e il lungomare è segnato dalla presenza di lussuosi caicchi ed eleganti motoryacht, e tanti, tanti locali, bar, ristoranti e negozi.
Molto curato e pulito il lungomare, piazze, fontane con cascate e giochi di luce, prati, aiuole e tanti fiori. Tutto in ordine per accogliere al meglio il visitatore. Siamo ancora in bassa stagione, ma le vie brulicano di gente, tanti turisti, inglesi, americani, russi e turchi. I ristoranti ogni sera sono pieni.

Da Marmaris in circa un’ora di auto si può arrivare a Dalyan, cittadina adagiata alla foce del fiume, ampie aree pianeggianti dove si apre un estesa zona coltivata ad agrumi, un grande lago e la grande laguna navigabile: ambiente palustre dai mille rivoli e dai multiformi canali, fino ad arrivare al mare.


Prima di giungere nelle acque dell’Egeo una striscia di sabbia di 4 chilometri offre l’habitat ideale per la riproduzione della tartaruga di mare (caretta-caretta). Si possono vedere mentre mangiano dalle barche dei marinai, quasi toccare i grandi animali marini. Singolare e straordinario questo spaccato della natura selvaggia che si sposa con il turismo di massa. Decine di imbarcazioni cariche di colorati e chiassosi turisti arrivano fino alla spiaggia. Tutto molto ben organizzato, la spiaggia è ottimamente gestita, lo spazio centrale è dedicato ai servizi e al relax, bagni docce e cibo, tutto molto semplice in legno dipinto di verde, autentico,  pulito e funzionale.

Tornando verso Marmaris possibile sosta alle Tombe dei Re di Kaunos e ai resti (poco più avanti) della città di Kanunos. Le tombe sono in posizione straordinaria affacciate sulla laguna, ma ci si arriva non tanto facilmente. L’area archeologica della città è invece visitabile facilmente (accesso 30 LT). Il teatro, l’agora, il tempio, il porto, atmosfera intensa e posto magico, tante emozioni, tra natura e storia.